Il Governo ha redatto e approvato il testo ufficiale del Decreto Rilancio 2020. Si tratta di una manovra economica pensata per far fronte alle urgenti necessità in materia di salute, sostegno al lavoro ed economia.
Oltre all'ecobonus 110% per le ristrutturazioni, sono presenti altre misure volte a sostenere il settore immobiliare e in particolare l'ambito residenziale, della logistica, degli affitti commerciali, dell'edilizia e degli affitti.
Rispetto a quanto era stato anticipato prima della versione ufficiale del testo, i lavori di ristrutturazione che riguardano l'ecobonus e il sismabonus, potranno essere effettuati anche sulle seconde case.
Gli interventi riguarderanno:
- riduzione del rischio sismico- installazione di impianti fotovoltaici- efficientamento energetico - installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
Sono state introdotte anche delle sanzioni da 2mila euro, fino a un massimo di 15 mila euro per ogni attestazione o asseverazione infedele sui lavori.
Alberghi e strutture ricettive, che rimango le realtà più colpite, non pagheranno l'imposta municipale sugli immobili. Diverso il discorso sulle seconde case, in cui rimarrà in vigore il pagamento. Rimane invariata la data di pagamento della prima rata per quanto riguarda i privati, che dovranno versare il 50% del totale di quanto pagato per IMU e TASI nel 2019, entro il 16 Giugno.
L'unico bonus per i canoni di locazione in questo momento è previsto per le attività commerciali che hanno subito, fra i mesi di Marzo, Aprile e Maggio una diminuzione del fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d'imposta precedente. In questo caso è previsto un credito di imposta del 60% sull'ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo.
Ad oggi, non sono previste misure riguardanti le locazioni degli Immobili residenziali, ma ciò non esclude che possano essere attuate in futuro.
Stai cercando un Appartamento a Milano o Sesto San Giovanni? Hai bisogno di vendere o affittare? Affidati ad esperti del settore.
Scrivi un'e-mail a: richieste@sogim.net
Oppure visita il nostro sito : http://www.sogim.net
